1. Selezionare la roccia giusta :I nativi americani selezionavano attentamente le rocce adatte per realizzare punte di freccia. Cercavano rocce dure, a grana fine e prive di crepe o difetti.
2. Smodatura :La tecnica principale utilizzata per creare le punte delle frecce è chiamata scheggiatura. La scheggiatura consiste nel colpire la roccia con una pietra a martello appositamente progettata per rompere piccole scaglie. Questo processo viene ripetuto più volte per modellare la roccia nella forma desiderata.
3. Sfaldamento a pressione :Dopo la scheggiatura iniziale, i nativi americani utilizzavano la scheggiatura a pressione per affinare la forma e creare bordi taglienti. Questa tecnica prevede l'applicazione di una pressione controllata con uno strumento in osso o corno per rimuovere piccole scaglie e creare una superficie liscia e affilata.
4. Intaccatura :Sono state create delle tacche alla base della punta della freccia per fissarla saldamente all'asta della freccia. L'intaglio veniva tipicamente eseguito effettuando piccoli tagli sui lati opposti della base della punta della freccia.
5. Smerigliatura e lucidatura :La fase finale prevedeva la molatura e la lucidatura della punta della freccia per ottenere il livello desiderato di levigatezza e nitidezza. Ciò veniva fatto sfregando la punta della freccia contro una pietra o una superficie abrasiva.
Le punte delle frecce dei nativi americani mostravano notevole precisione e maestria. Le tecniche e gli stili specifici di produzione delle punte di freccia variavano tra le diverse tribù e regioni.