- Ipocrisia e doppi standard: Lo spettacolo evidenzia le contraddizioni all'interno della società del sud, dove gli schiavisti predicano valori morali mentre si impegnano in comportamenti immorali, in particolare nelle relazioni interrazziali.
- Meticciato e identità razziale: L'attenzione sul personaggio di razza mista, Zoe, e l'incertezza che circonda la sua eredità razziale sfidano le norme sociali e sollevano domande sull'identità razziale e sulla categorizzazione.
- Tragedia e perdita: Il tragico finale dell'opera, in cui la vita di Zoe viene sacrificata per evitare che venga ridotta in schiavitù, sottolinea le conseguenze distruttive del pregiudizio razziale e l'impotenza degli individui intrappolati in una società profondamente divisa.
- Agenzia femminile: Nonostante i limiti affrontati dalle donne in quel periodo, Zoe emerge come un personaggio forte e in qualche modo coraggioso, prendendo il controllo della sua vita e delle circostanze il più possibile.
- Colorismo: La commedia tocca anche il colorismo, una forma di pregiudizio e discriminazione basata sul colore della pelle, poiché i personaggi vengono differenziati e trattati in modo diverso in base al tono della pelle.
- Pericoli di vendetta e violenza: Lo spettacolo mette in guardia contro la ricerca di vendetta e l'adozione di soluzioni violente ai problemi sociali, illustrando gli effetti devastanti del perpetuarsi di cicli di violenza.