1. Personificazione: Il cane, figura centrale del poema, è personificato come un essere senziente dotato di emozioni e pensieri. Il cane è ritratto mentre "veglia sulla tomba", "ricorda il passato" e prova sia gioia che dolore.
2. Immagini: La poesia crea vivide immagini visive e sensoriali attraverso il linguaggio descrittivo. Frasi come "le lunghe ombre grigie", "il vento tra gli alberi", "il freddo della notte" e "le stelle come occhi lontani" aiutano a dipingere un'immagine vivida dell'ambientazione e dell'atmosfera.
3. Simbolismo: La poesia utilizza elementi simbolici per trasmettere significati più profondi. Il cane rappresenta la lealtà, la compagnia e i ricordi, mentre la tomba simboleggia la morte, il desiderio e il ricordo. La luna e le stelle suggeriscono il passare del tempo e la presenza duratura dei ricordi del cane.
4. Metafora: La poesia traccia parallelismi tra l'incrollabile devozione del cane e la costanza dei corpi celesti. Il verso "Anche la luna e le stelle vigilano, / Come fedeli sentinelle" paragona la veglia del cane alla presenza affidabile della luna e delle stelle.
5. Allitterazione: La ripetizione dei suoni consonantici, in particolare "w" e "l", aggiunge musicalità ed enfasi alla poesia. Ad esempio, "vegliare sulla tomba", "vento tra gli alberi" e "lunga veglia solitaria" contengono tutti allitterazioni.
6. Enjambement: La poesia utilizza spesso l'enjambement, facendo scorrere le frasi attraverso le interruzioni di riga, per creare un senso di continuità e flusso. Questa tecnica aiuta a mantenere lo slancio narrativo ed emotivo della poesia.
7. Linguaggio figurativo: Il poema è ricco di linguaggio figurato, comprendente similitudini ("Come sentinelle fedeli") e metafore. Questi confronti aumentano l'impatto emotivo della poesia tracciando connessioni tra le esperienze del cane e le emozioni umane universali.
Nel complesso, questi espedienti poetici lavorano insieme per creare una poesia commovente ed evocativa che esplora i temi della lealtà, del dolore e del potere duraturo della memoria.