L'origine del termine "sapone" in questo contesto può essere fatta risalire agli albori delle trasmissioni radiofoniche e televisive negli Stati Uniti. Negli anni '30 e '40, molti drammi radiofonici diurni furono sponsorizzati dai produttori di sapone, il che portò alla divulgazione del termine "soap opera". Questi programmi radiofonici spesso presentavano trame melodrammatiche e finali cliffhanger per mantenere gli ascoltatori sintonizzati.
Nel corso del tempo, il termine "soap opera" fu abbreviato semplicemente in "soap" e venne applicato a drammi televisivi che condividevano caratteristiche simili ai precedenti programmi radiofonici. Questi spettacoli in genere presentavano un cast di grandi dimensioni, relazioni personali intrecciate e trame in corso che abbracciavano più stagioni.
Eastenders, una soap opera britannica trasmessa per la prima volta nel 1985, rientra in questa categoria di drammi televisivi. Segue le vite di un gruppo eterogeneo di personaggi che vivono nel quartiere immaginario londinese di Walford. Lo spettacolo è noto per le sue trame drammatiche, che spesso esplorano questioni sociali e culturali come la povertà, la dipendenza e le dinamiche familiari.
Sebbene il termine "soap" possa talvolta essere utilizzato in modo dispregiativo per descrivere alcuni programmi televisivi percepiti come eccessivamente melodrammatici o privi di valore artistico, è anche ampiamente utilizzato come termine neutro o addirittura affettuoso per riferirsi a questo genere popolare. della fiction televisiva.