Ti paragoni a un giorno d'estate?
Tu sei più bello e più temperato:
I venti violenti scuotono i cari boccioli di maggio,
E il contratto d'affitto estivo ha una data troppo breve:
A volte troppo caldo brilla l'occhio del cielo,
E spesso la sua carnagione dorata è offuscata;
E ogni bella da bella a volte declina,
Per caso, o per il corso mutevole della natura, non tagliato;
Ma la tua estate eterna non svanirà,
Né perdere il possesso di quella bella che possiedi,
Né la Morte si vanterà che tu vaghi alla sua ombra,
Quando in linee eterne nel tempo cresci,
Finché gli uomini potranno respirare o gli occhi potranno vedere,
Così lunga vita questa, e questa ti dà vita.
2. William Shakespeare, Sonetto 116
Non permettermi il matrimonio delle menti vere
Ammettere gli impedimenti. L'amore non è amore
Che si altera quando trova alterazione,
Oppure si piega con il solvente per rimuoverlo.
Oh no, è un segno sempre fisso,
Che guarda le tempeste e non è mai scosso;
È la stella di ogni corteccia errante,
Il cui valore è sconosciuto, anche se si valuta la sua altezza.
L'amore non è lo sciocco del tempo, anche se labbra e guance rosee
Vieni entro il raggio della sua falce curva;
L'amore non cambia con le sue brevi ore e settimane,
Ma lo mantiene fino al limite della catastrofe.
Se questo è un errore e mi è stato dimostrato,
Non ho mai scritto, né nessun uomo ha mai amato.
3. John Milton, "Quando considero come viene spesa la mia luce"
Quando considero come viene spesa la mia luce,
Prima della metà dei miei giorni, in questo mondo oscuro e vasto,
E quell'unico Talento che è la morte da nascondere
Ha alloggiato con me inutilmente, anche se la mia anima è più piegata
Per servire con ciò il mio Creatore e presente
Il mio vero resoconto, almeno il rimprovero che ritorna;
Dio esige forse il lavoro quotidiano, negando la luce?
chiedo affettuosamente. Ma pazienza, per prevenire
Quel mormorio, presto risponde, Dio non ha bisogno
O il lavoro dell'uomo o i suoi doni; chi è il migliore
Sopporta il suo mite giogo, gli serviranno meglio. Il suo Stato
È regale. Migliaia alla sua velocità di offerta
E postare sulla terra e sull'oceano senza riposo:
Servono anche chi sta solo ad aspettare.
4. William Wordsworth, "Il mondo è troppo con noi"
Il mondo è troppo con noi; tardi e presto,
Prendendo e spendendo, disperdiamo le nostre forze:
Poco vediamo nella Natura che è nostra;
Abbiamo dato via i nostri cuori, uno sordido vantaggio!
Questo mare che scopre il suo seno alla luna;
I venti che ululeranno a tutte le ore,
E ora sono raccolti come fiori addormentati;
Per questo, per tutto, siamo stonati;
Non ci commuove. - Gran Dio! Preferirei esserlo
Un pagano allattato in un credo ormai logoro;
Così potrei io, stando su questo piacevole prato,
Avere scorci che mi renderebbero meno disperato;
Osserva Proteo che sorge dal mare;
Oppure senti il vecchio Tritone suonare il suo corno inghirlandato.
5. Emily Dickinson, "Perché non potevo fermarmi per la morte"
Perché non potevo fermarmi per la Morte,
Si è fermato gentilmente per me;
La Carrozza ha resistito solo a Noi stessi...
E immortalità.
Guidavamo lentamente:non conosceva la fretta,
E l'avevo messo da parte
Il mio lavoro e anche il mio tempo libero,
Per la sua civiltà...
Abbiamo superato la scuola, dove i bambini si sono sforzati
Durante la ricreazione—sul ring—
Oltrepassammo i campi di grano ammirato—
Abbiamo superato il sole al tramonto...
O meglio—Ci ha superato—
Le Rugiade si levavano tremanti e gelide—
Solo per Gossamer, il mio Abito—
La mia mantellina—solo tulle—
Ci siamo fermati davanti ad una casa che sembrava
Un Gonfiore del Terreno—
Il tetto era appena visibile...
La Cornice—nel Terreno—
Da allora... sono passati secoli... eppure
Sembra più breve del giorno
Per prima cosa ho ipotizzato che si trattasse di teste di cavallo
Erano verso l'Eternità—