Il vertice di Casablanca, tenutosi nel gennaio 1943, tra il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt e il primo ministro britannico Winston Churchill, produsse decisioni e risultati significativi che modellarono il corso della Seconda Guerra Mondiale e oltre:
1. Strategia di guerra:
- Roosevelt e Churchill riaffermarono la loro politica di "resa incondizionata", chiedendo la completa sconfitta delle potenze dell'Asse (Germania, Italia e Giappone) senza negoziare la pace.
2. Secondo fronte:
- Gli Alleati accettarono di aprire un "Secondo Fronte" nell'Europa occidentale per alleviare la pressione sull'Unione Sovietica, che dal giugno 1941 combatteva la Germania sul proprio fronte orientale.
3. Operazione Torch e strategia mediterranea:
- Il vertice approvò l'invasione del Nord Africa attraverso l'"Operazione Torch", iniziata già nel novembre 1942. L'obiettivo era sconfiggere le forze tedesche in Nord Africa e garantire il controllo sul Mar Mediterraneo.
4. Dichiarazione delle Nazioni Unite:
- Roosevelt e Churchill annunciano la "Dichiarazione delle Nazioni Unite". La dichiarazione prometteva la cooperazione tra le potenze alleate nel portare avanti lo sforzo bellico e gettava le basi per la creazione delle Nazioni Unite dopo la guerra.
5. Pianificazione del dopoguerra:
- Gli Alleati riconobbero la necessità di una pianificazione postbellica per prevenire futuri conflitti. Hanno discusso le idee per una nuova organizzazione internazionale per mantenere la pace e la sicurezza.
6. Supporto francese:
- I leader presero in considerazione il sostegno alle forze francesi libere guidate dal generale Charles de Gaulle, che alla fine avrebbe guidato la liberazione della Francia dall'occupazione nazista.
7. Resa incondizionata:
- La politica della "resa incondizionata" fissava un chiaro obiettivo per le operazioni militari degli Alleati e dimostrava il loro incrollabile impegno a sconfiggere le potenze dell'Asse.
8. Riaffermata la Carta Atlantica:
- Il Vertice di Casablanca ha riaffermato i principi delineati nella Carta Atlantica, che proclamava il loro impegno per l'autodeterminazione, la libertà dalla paura e dal bisogno e la riduzione degli armamenti.
Nel complesso, il vertice di Casablanca rafforzò l'unità degli alleati, rafforzò la loro determinazione e sviluppò strategie che alla fine contribuirono alla sconfitta delle potenze dell'Asse e modellarono il panorama internazionale del dopoguerra.