1. Inclinazione dell'asse terrestre:l'asse terrestre è inclinato di un angolo di circa 23,4 gradi rispetto al piano della sua orbita attorno al Sole. Questa inclinazione gioca un ruolo cruciale nel determinare le stagioni.
2. Orbita della Terra attorno al Sole:L'orbita della Terra attorno al Sole è un percorso ellittico, ma per semplicità, possiamo supporre che sia un percorso circolare. Mentre la Terra si muove lungo la sua orbita, diverse parti della Terra sono inclinate verso o lontano dal Sole in diversi periodi dell'anno.
3. Solstizi d'estate e d'inverno:i solstizi d'estate e d'inverno sono i due punti più importanti nell'orbita terrestre. Il solstizio d'estate si verifica quando l'emisfero settentrionale è inclinato maggiormente verso il Sole, mentre il solstizio d'inverno si verifica quando l'emisfero settentrionale è inclinato più lontano dal Sole.
a) Solstizio d'estate (giugno):durante il solstizio d'estate, l'emisfero settentrionale è inclinato verso il Sole, con conseguente giornate più lunghe e notti più brevi. In questo periodo il Sole raggiunge il suo punto più alto nel cielo.
b) Solstizio d'inverno (dicembre):durante il solstizio d'inverno, l'emisfero settentrionale è inclinato lontano dal Sole, determinando giorni più brevi e notti più lunghe. In questo periodo il Sole sembra essere nel punto più basso del cielo.
4. Angoli variabili della luce solare:man mano che la Terra orbita attorno al Sole e l'inclinazione del suo asse cambia, diverse parti del pianeta ricevono quantità variabili di luce solare diretta in diversi periodi dell'anno.
a) Estate:nell'emisfero settentrionale, l'inclinazione verso il sole in estate significa che la luce solare diretta colpisce il suolo con un angolo maggiore, con conseguente ore di luce del giorno più intense e più lunghe. Questo è il motivo per cui i mesi estivi sono generalmente più caldi.
b) Inverno:in inverno, l'inclinazione rispetto al sole fa sì che la luce solare diretta colpisca il suolo con un angolo inferiore, determinando ore di luce diurne meno intense e più brevi. Questo, combinato con notti più lunghe, porta a temperature più fredde.
5. Variazioni stagionali del clima:i cambiamenti degli angoli della luce solare e le variazioni delle ore diurne causano cambiamenti stagionali nei modelli meteorologici, nelle temperature, nelle precipitazioni e nella crescita della vegetazione in diverse parti del mondo. Queste variazioni danno origine a stagioni distinte come primavera, estate, autunno e inverno.
In sintesi, le stagioni sono causate dall'inclinazione dell'asse terrestre mentre orbita attorno al Sole. Poiché diverse parti del pianeta ricevono quantità variabili di luce solare diretta durante tutto l’anno, sperimentano diversi cambiamenti stagionali nel clima e nei modelli meteorologici.